Vera Araújo
Sociologa, Docente di sociologia presso l'Istituto Superiore di Cultura "Sophia", Coordinatrice di Social-One.

Permettetemi di presentare Chiara Lubich, almeno per quelli che non la conoscono.

La sua vicenda umana e spirituale prende il via nella città di Trento dove è nata ed ha compiuto i suoi studi.

Nel 1943, in piena guerra mondiale, insieme ad alcune compagne riscopre nel Vangelo quei valori antichi, ma sempre nuovi, che sono in grado di restituire all'uomo la sua vera dignità e di riorganizzare in unità e fratellanza la sconvolta famiglia umana.

Nasce così il Movimento dei Focolari portatore di una nuova spiritualità personale e comunitaria insieme in grado di innescare dialoghi a tutto campo: all'interno della Chiesa, tra le chiese cristiane, tra credenti delle grandi religioni, tra persone di convinzioni non religiose ma di buona volontà, con la cultura contemporanea e i vari saperi.

Un'attività che Chiara conduce in prima persona e che la porta a viaggiare in tutto il mondo e a prendere la parola in innumerevoli sedi internazionali.

Al contempo è intensa l'attività letteraria che sgorga dalla sua vita e dal suo pensiero: sono oltre 45 i testi da lei pubblicati, iniziando dal volumetto di "Meditazioni" con all'attivo ben 21 edizioni e tradotto nelle principali lingue - sia occidentali che orientali - per giungere al recente "La dottrina spirituale" che raccoglie parte dell'immensa ricchezza del suo carisma.

E' soprattutto a partire dagli anni settanta che l'opinione pubblica e tante istituzioni internazionali cominciano ad accorgersi dell'opera di Chiara e i riconoscimenti si susseguono da tutte le parti, tra cui: il Premio Templeton per il progresso della religione (Londra 1977), il Premio Unesco per l'educazione alla pace (Parigi 1996) e il Premio del Consiglio d'Europa per i diritti umani (Strasburgo 1996).

Il Brasile le conferisce La Croce del Sud nel 1998, e la Germania La GranCcroce al merito nel 2000. L'Italia la fa Cavaliere della Gran Croce nel 2003.

Sono ben 14 le Lauree honoris causa a lei attribuite da Università delle Americhe, dell'Asia e dell'Europa.

E' cittadina onoraria di varie città del mondo come Roma, Buenos Aires, Firenze, Milano e tante altre.

Ma ciò che caratterizza l'opera di Chiara è il suo amore verso l'uomo, verso ogni uomo in cui vede sempre un candidato all'unità, un fratello che non chiede altro che essere amato e servito.

Questo amore senza misura ha fatto nascere dal suo cuore centinaia e centinaia di opere sociali a sollievo dei più poveri, come l'Economia di comunione, un progetto economico di respiro universale; oltre ad attività culturali come case editrici, pubblicazione di periodici, centri audiovisivi per la formazione spirituale e culturale; Movimenti di massa per le famiglie, i giovani, i ragazzi, le parrocchie, in modo da fermentare ogni ambiente con lo spirito dell'unità e della fratellanza.

Chi la avvicina rimane colpito e affascinato dalla sua semplicità, profondità, cordialità, capacità di comunicazione e di rapporto.

Molti l'hanno definita una delle più grandi personalità del Novecento.

Per noi che condividiamo con lei il suo stesso Ideale e con lei lavoriamo per realizzarlo, lei è semplicemente Chiara, una donna e una cristiana realizzata.

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