Conclusione
Bennie Callebaut
Martin Nkafu Nkemnkia
Fontem ci provoca come sociologi. E non solo. Non abbiamo infatti accennato ad altre dimensioni. Per esempio Fontem è significativa sotto l'aspetto del dialogo interreligioso per i rapporti non problematici con una grande popolazione di fedeli della religione tradizionale. È significativa anche sotto l'aspetto ecumenico, per i cordiali rapporti con i presbiteriani. Inoltre non abbiamo nominato che qualche nome del lungo elenco di persone che ha dato la vita o pezzi importanti della vita per rendere possibile l'esperienza raccontata.
Fontem è una storia aperta: il popolo Bangwa, fiero e forte, conosciuto in tutto il Camerun come particolarmente fedele alle sue radici e costumi, ha saputo valorizzare nel suo partner privilegiato, i Focolari, risorse insospettate.
Il grande patriarca ortodosso Atenagora disse un giorno che sognava di mettere insieme tutti i teologi su un isola, realizzare l'unità tra i cristiani e poi chiedere loro di spiegare come si era giunti a quell'unità.
Jean Monnet, similmente, voleva mettere i diplomatici di tutte le nazioni europee fuori gioco, durante il processo di realizzazione dell'Europa unita perché diceva che erano incapaci di andare oltre la difesa degli interessi delle singole nazioni.
E' auspicabile che non capiti anche a noi sociologi che qualcuno desideri di imprigionarci su un'isola o di metterci da parte nelle imprese sociali che contano, perché non siamo stati capaci di scoprire in tempo quegli elementi utili alla costruzione sociale che stimolano gli uomini a superare - senza sottostimarli - i conflitti e realizzare esperienze sociali più felici!